WHITE PAGE GALLERY/S — Curatela Artistica, Network e Solidarietà
Testo di Anna Utopia Giordano, Zsolt Mesterhazy, Domenico Barra.
White Page Gallery/s è un network artistico decentralizzato e distribuito nato a giugno 2019: si tratta di una rete online per la condivisione artistica composta da artisti, curatori, accademie, festival e operatori culturali che ospitano indipendentemente sul proprio sito web e senza scopo di lucro progetti di altri creativi.
L’esperimento è fondato su una nuova forma di pratica e cultura curatoriale in cui la fruizione dell’arte è re-immaginata grazie ad internet e alle pagine web, e soprattutto all’attiva partecipazione e collaborazione dei partecipanti.
White Page Gallery/s ha come presupposto il valore sociale della curatela artistica: quest’ultima, nel network WPG/s, è basata su valori quali la solidarietà, l’ospitalità, l’inclusione, l’altruismo e il supporto reciproco. Tratto distintivo di White Page Gallery/s è l’assenza di gerarchie, gatekeepers e vanità: tutti coloro che fanno parte del network hanno, infatti, totale e indipendente capacità decisionale rispetto a modalità, tempi e progetti artistici che scelgono di esporre nei propri spazi online. Il focus è quindi spostato dall’opera alla pratica e dall’artista alla community.
Artisti nazionali e internazionali hanno aderito al progetto nel corso dei mesi: ognuno di loro ha scelto di rendere disponibile uno spazio, una pagina web del proprio sito internet, per mostrare e condividere il lavoro di altri creativi mettendo anche a disposizione il loro tempo, lavoro, conoscenze e circuiti professionali. Attualmente sono 25 le pagine web aderenti al progetto White Page Gallery/s, tutte visitabili gratuitamente da chiunque abbia una connessione internet. Le gallerie digitali, differenti tra loro per la tipologia di arte ospitata, i tempi di esposizione e la tipologia delle mostre, sono curate autonomamente dai tanti che hanno aderito all’iniziativa. È possibile visitare pagine che ospitano opere di glitch art, sculture digitali, web art ma anche spazi virtuali, animazioni, poesia, musica e arti performative.
Internet è una risorsa importante: se per gli artisti può essere un mezzo utile per mostrare il proprio portfolio artistico o far conoscere e promuovere il proprio lavoro globalmente, in casi straordinari si dimostra anche un’alternativa eccellente per la fruizione artistica. L’attuale situazione mondiale, lo stato di emergenza e di isolamento che stiamo vivendo, ha portato all’annullamento di molte mostre, festival, eventi e rappresentazioni artistiche: WPG/s, ancora di più in queste settimane di distanziamento sociale, promuove una serie di iniziative con lo scopo di rendere la permanenza a casa più sostenibile e leggera, operando per rendere l’arte virale e contagiare le persone con la creatività. Fondamentale è il messaggio sociale che il progetto vuole rendere cultura, cioè quello della solidarietà, unione ed inclusione contro la politica degli -exit, dei muri e dei confini blindati.
Le WPG/s online sono ospitate da Zsolt Mesterhazy, Bjørn Magnhildøen, Fuori Visioni — Festival Arte Contemporanea, Lila Moore, Kamilia Kard, Konstantina Mavridou, Anna Utopia Giordano, Benjamin Gaulon & Dasha Ilina with NØ School Paris, Grace Kim Howard, Leandro Summo, Vuk Cosic, Sesma Ángel, Martha Hipley, Florian Kuhlmann, Karina Pálosi, forevermidi.com, Andrea Roccioletti, Patrick Lichty, Edoardo Gaudieri, Tiz Creel, Systaime, Paul Hertz, Guido Segni, Bob Georgeson, Inanimanti, Eric Souther, Domenico Barra.
E queste hanno ospitato lavori di Silvia Gatti, Joselyn McDonald, Alice Biazzi, Martina Menegon, Cristina Katja Angeloro, Nina Sobell, Edward Picot, Igor Intima Stromajer, Paul Wehby and Jeremy Hight, Rino Petrozziello, Ángela Leyva, Sara Bonaventura, Sara Goodman, Claudia Chirianni, Daniel Temkin, Negin Ehtesabian, Patrick Lichty, FEWSTR, Elena Romenkova, Christian Munk, Matheus Paier, Paul Hertz, Sofia Crespo, Andrew Pouliot, Paola Pinna, Yvana Samandova, Luca Moncaleano, SREC, Heinz Schielmann, detoune, Sonia Laura Armaniaco aka §vonica, Terry Trickett, Degard, Il Lavoro Cieco (Lello Voce, Paolo Fresu, Adele Pardi, Dario Comuzzi, Frank Nemola, Gianluca Abbate), Digitonica, Agnese Toni, Ricky Akasha, Alberto Cuteri, Alicja L. Wróblewska, Andrea Tanshapiri Pedrazzi, Borzan Zarevski, Faezeh Heydari, Hirotsugu Aisu, Ian Keaveny, Inari Porkka , Jawek Kwakman, José Irion Neto, Laura Karam, Maria Chiara Gagliardi, Un Artista Minimalista, Leonardo Barilaro, Charo Galura, Alex Sala, Alexandra Ehrlich Speiser, http://thereisamajorprobleminaustralia.com/, Noemi Capoccia, Render Fruit, Ronnie Sluik (ronnie s), Simone Cisarni, Systaime, Antonello Matarazzo, Dominik Podsiadly, Joubin Zargarbashi, Alex Zakkas, Matias E. Reyes, Kurt Tichy, Fenke Snelting, Dennis Pohl, Volumetric Units (studenti della School of Fine Arts of the University of Ioannina, Grecia. Stella Giannakoudi, Evangelia Exindara, Sofia Kotsoni, Ioanna Kourgiotou, Vereniki Kontodimou, Lina Geromichali, Charis Iasonidi, Hristos Maris, Maria Arapkoule, Kantia Gonata, Lefteris Delimpasis, Michalis Kotaidis, Anna Pritsi, Renevi Polonyfi and Nikoletta Fakiridou), Tina LaPorta, Mark Klink, William Basinski and Keiji Haino, Eric van Zuilen, Sonia Lara,Terry Trickett, Degard, Seeker_of_True-files, Toby Tatum, Ben Rosenthal, Sara Bonaventura, Jason Bernagozzi, Wrik Mead, Marcos Serafim, Karl Erickson, Enzo Cillo, Michael Fleming, Andrew Deutsch, Richard Hoagland, Michael Betancourtq, & Ollie Poppert.
Sito internet: http://www.whitepagegallery.network
White Page Gallery/s Virtual Tour del 15/03/2020 ospitato e curato da Martha Hipley: https://www.twitch.tv/videos/567809079